19 ottobre 2008

Ecco perché neofascista = cretino

Del fascismo - ha detto Abbiati, come riferisce un’anticipazione di Rcs Quotidiani - rifiuto le leggi razziali, l’alleanza con Hitler e l’ingresso in guerra, ma mi piace la capacità che aveva di assicurare l’ordine, garantendo la sicurezza dei cittadini.
[fonte]

Quanta ignoranza. Eh sì, perché il livello culturale medio dei neofascisti è davvero basso. E' necessaria una certa combinazione di ignoranza (culturale) e stupidità (intellettiva) per far propri concetti simili. Idem per i molti giornalisti che - lo abbiamo già visto - hanno perso ogni capacità di riposta critica, di pronta obiezione, di osservazione con un certo mordente.

Andando sullo specifico, vorrei far notare una cosa a tutti i geniali neo-ammiratori del regime fascista. E' vero, potevi "lasciare la porta aperta", e nessuno veniva a rubare. Ma dovevi tenere la bocca chiusa, oppure semplicemente venivi fucilato. E' vero, c'era un'idea di patria più forte. Ma bastava farsi una canna per rischiare la condanna a morte. Lo sapevano, questo, i piccoli nazi-geni odierni? Lo sanno che le canne, allora, non le avrebbero potute fare?

Quello che manca è un minimo di spirito critico, per evitare di accettare per vere certe affermazioni sentite da anziani e genitori senza coscienza. Lo capite che la sproporzione tra i "lati positivi" e i "lati negativi" rende il paragone stupido e privo di basi logiche? Ma in fondo è anche comprensibile: i ragazzini viziati di oggi, che trovano le libertà bell'e pronte, che si illudono di conoscere un briciolo di storia ma che non hanno mai alzato un dito per ottenere nulla, non riescono a capire con la loro testolina la portata di una conquista come la libertà di parola; il cui peso, di conseguenza, diventa secondo loro confrontabile con quello di una stupida garanzia come "posso lasciare le porte aperte, tanto non mi ruba nessuno".

Ma diamo anche un piccolo esempio, per quelli con una circonferenza cerebrale inferiore ai 10cm (che ancora non hanno afferrato bene bene bene). Dire "Le leggi razziali non erano una cosa buona, ma il lato positivo del fascismo era..." è un po' come dire:
Andare a fare la spesa al supermercato con un carro armato per passare sopra le code di automobili ha qualche difetto: è vero, devo schiacciare un sacco di automezzi con le persone ancora dentro, stritolandole e spruzzando sangue e cervella a destra e a manca. Ma guardiamo il lato positivo: non ho il problema del parcheggio.
Ora, ragioniamo un attimo. Quanto deve essere basso il quoziente intellettivo di una persona perchè tale obiezione possa essere considerata sensata?

MOLTO basso.

1 commento:

anton ha detto...

quanto deve essere basso il quoziente intellettivo del fascista?
molto basso. si e no il doppio del tuo.